05 agosto 2018

C'è troppo razzismo in giro

C'è troppo razzismo in giro. Tra la gente, in televisione, sui giornali, su facebook, nei social.


C'è troppo razzismo in giro. Lo percepisci nello sguardo cupo delle persone appena vedono che il colore della tua pelle è scuro, non abbronzato, ma proprio scuro tendente al nero.

C'è troppo razzismo in giro. Ti rimbomba nelle orecchie quando ti insultano perché sei una bella donna di colore.

Ma no, l'Italia NON è un paese razzista. Certo che l'Italia NON è razzista, ma i razzisti esistono. Però si continua a negare anche questo, nonostante i ripetuti atti di violenza contro di noi che siamo "diversamente" bianchi.

Lo dice perfino Salvini che il razzismo NON esiste, e se lo dice lui, il più razzista di tutti, allora vuol dire che è vero, il razzismo in Italia NON esiste .. e io mi sto sbagliando.

Adesso i razzisti si sentono potenti, vengono allo scoperto, sono arroganti, non hanno nemmeno più paura di mostrare la loro brutta faccia. Si sentono protetti, dalla politica, dall'indifferenza, sono sicuri di farla franca.

Sanno che in questo nuovo governo del "cambiamento" c'è chi nega perfino la loro esistenza, i "nuovi ministri" del cambiamento hanno negato perfino l'esistenza dei razzisti.

Sono triste, ma non ho paura. Non ho paura dei razzisti, quelli semmai mi fanno vomitare dallo schifo .. Ho invece più paura di chi tace, ho paura della troppa "indifferenza", di chi vede ma non dice nulla.

Si, c'è troppo razzismo in giro, c'è troppo razzismo in questa nuova Italia che NON mi piace più, in questa nuova Italia che NON accoglie più, che non sa più indignarsi nemmeno di fronte al puzzolente vento dell'intolleranza .. In fondo era soltanto un uovo in faccia, una fucilata ad un piccione, un colpo di pistola dal balcone per provare la nuova arma, un inseguimento perché si pensava fosse un ladro.

"Razzismo al contrario" .. È il nuovo slogan, la nuova invenzione dei razzisti, nel senso che (secondo loro) anche i neri odiano i bianchi. Un tentativo ipocrita per ribaltare la frittata, per far diventare colpevole la vittima.

E allora ecco apparire all'orizzonte il neo-ministro della famiglia Fontana che, dopo aver dichiarato guerra ai gay, adesso vuole abolire la legge Mancino (n. 205 del 25 giugno 1993), quella che prevede il reato di "odio razziale e apologia del fascismo", e vieta la propaganda fondata sull'odio in base all'etnìa o alla razza. Quel ministro giustifica questa "sparata" proprio con l'esigenza di limitare il "razzismo al contrario". Insomma siamo alle comiche.

Il "razzismo al contrario" semplicemente NON esiste, perché da qualunque parte lo guardi è comunque sempre RAZZISMO

Ma quando mi vedi nuda vado bene anche se sono "NEGRA"


There's too much racism around. Among people, on Television, in newspapers, on Facebook, in social media.

There's too much racism around. You feel it in the dark look of people as soon as they see that the color of your skin is dark, not tanned, but just dark tending to black.

There's too much racism around. It rumbles in your ears when they insult you because you're a beautiful black woman.

But no, Italy is not a racist country. Of course Italy is not racist, but racists exist. But we continue to deny this too, despite the repeated acts of violence against us that we are "differently" white.

It even says Salvini that racism doesn't exist, and if he says it, the most racist of all, then means it's true, racism in Italy doesn't exist.. and I was wrong.

Now racists feel powerful, they come out in the open. They know that in this new government of "change" there are those who even deny their existence, the "new ministers" of change today denied the existence of racists.

I'm sad, but I'm not afraid. I'm not afraid of racists, if anything makes me sick from crap.. I'm more afraid of who's silent, I'm afraid of too much "indifference", of who sees but doesn't say anything.


Africans will return to Africa at their home only when Europeans, western multinationals stop stealing Africa's riches

Free Africa. Away from Africa all westerners who steal our wealth, take away our land, pollute our rivers and our seas, cut our forests.
(Maris)

E poi fate attenzione perché i razzisti di oggi si definiscono "patrioti", difendono (secondo loro) l'italianità degli italiani dall'invasione dei barbari africani


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“Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza”
(Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, Art. 1)

L'odio disumano e nauseabondo provocato dalla politica palesemente "razzista" di Salvini, con l'ausilio degli "insignificanti" 5 stalle e dell'inutile presidente del consiglio, stanno "autorizzando" in tutta Italia sempre maggiori atti di violenza con i migranti (tutti, anche verso chi, come me, è "regolare")

Troppi ancora gli indifferenti, ancora troppi coloro che guardano dall'altra parte, e invece ancora troppo pochi quelli che hanno il coraggio di indignarsi contro una politica che lascia al loro destino bambini e bambine, donne magari incinta, sofferenti in cerca di sollievo.

Un'Italia che sta perdendo la sua umanità, alla deriva, che guarda solo nel suo orticello, senza sapere che i pomodori made in Italy che compra al supermercato sono stati raccolti da "migranti" pagati (forse) due euro all'ora.

Migranti, un'emergenza che non c'è, ma che è diventata il capro espiatorio per la politica "infame" di qualcuno.




Articolo a cura di
Maris Davis



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