01 dicembre 2017

Un Mondo Migliore è vicino, lo sento arrivare


In questo mondo governato dai ricchi, dalle multinazionali, dalla finanza e da interessi sovranazionali più che dagli interessi della gente comune, è necessaria una rivoluzione delle idee che inizi dal basso, da ognuno di noi.

Dobbiamo rifiutarci di "comprare" quello che loro ci vogliono vendere: le loro idee del mondo, la loro versione della storia, le loro guerre, le loro armi, le loro falsità. Non dobbiamo per forza restare inquadrati nelle loro ideologie, nelle loro religioni e nelle tradizioni che ci opprimono e ci impediscono di pensare con la nostra testa.

Dobbiamo tornare bambini, uscire dai paradigmi in cui ci vogliono inquadrare, dobbiamo vedere il mondo con speranza e credere in un "mondo migliore", dobbiamo smetterla di essere pecore che seguono a testa bassa un "duce". Noi non siamo pecore sottomesse.

Ricordatevi che noi siamo in molti e loro sono pochi. Ricordatevi che loro hanno bisogno di noi, più di quanto ne abbiamo noi di loro.

Un altro mondo, un "Mondo Migliore", non solo è possibile, ma sta già arrivando. Nelle giornate calme lo sento arrivare.

Un progetto che vede le persone come persone e non come numeri, una medicina che non cura solo il corpo ma anche l’anima, un progetto fatto di unione e non di separazione, un’istruzione che mira a scoprire il talento di ogni studente e a direzionarlo verso il suo scopo, un’agricoltura che ha rispetto per la nostra madre terra, un risveglio dell’intera umanità che ci accompagni verso pensieri di amore e fratellanza, e non verso odio e razzismo.

La possibilità di un reddito di dignità a tutti affinché venga riconosciuto il valore di ogni essere umano. La possibilità di lavorare per tutti .. Un progetto possibile.

Non possiamo più permettere che i ricchi diventino sempre più ricchi e poveri sempre più poveri.

Non possiamo più permettere che le 100 persone più ricche del mondo possiedano una ricchezza pari al PIL di tutto il continente africano.

Non possiamo più permettere che nell'Africa Sub-Sahariana, considerata una delle regioni più povere del mondo, ci sia comunque il 7% della popolazione che possiede il 90% della ricchezza mentre la metà della popolazione sopravvive con un dollaro al giorno.

Non è più possibile che il 20% della popolazione mondiale possieda l’82% della ricchezza globale, e che il 60% della popolazione viva ai limiti o al di sotto della soglia di povertà.

Non è più possibile che 10 (dieci) multinazionali controllino l’intero ciclo del cibo e degli alimenti, dalla semina (magari rubando terre all'Africa), e fino alla distribuzione nei supermercati, e che siano loro a decidere per noi cosa dobbiamo “mangiare”, magari cibo transgenico o prodotti agricoli fatti crescere con la chimica.

"I ricchi dovrebbero vivere più semplicemente affinché i poveri possano semplicemente vivere"
(Gandhi)

Il mondo migliore non è solo la società ideale che immaginiamo, non è solo nelle comunità in cui abbiamo deciso di vivere, il mondo migliore è soprattutto dentro di noi, è nelle piccole cose che facciamo per gli altri, nella nostra rettitudine, nel nostro Amore e nelle nostre Speranze.

Qualsiasi cosa facciamo per migliorare noi stessi, o per aiutare gli altri con “Etica” e “Altruismo”, è un piccolo fiore che contribuisce a diffondere il profumo di un “Mondo Migliore

Due parole, solo due parole per cercare quel mondo migliore che è già dentro di noi, “Etica e Altruismo

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(clicca sulle foto a colori)



Articolo di
Maris Davis

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