12 novembre 2015

Karla Jacinto, una delle ventimila schiave sessuali messicane

Karla Jacinto, messicana, 23 anni
Karla Jacinto, messicana di 23 anni, vittima del traffico di esseri umani, racconta la sua storia alla CNN, "Sono stata violentata 43.200 volte"

Siamo in Messico, ma è una vicenda che assomiglia molto alla mia e a quella ti tante altre ragazze nigeriane, africane, europee e cinesi .. tutte accomunate dallo stesso incubo, la schiavitù sessuale. Una storia, quella di Karla, che ci ha commosso e quindi abbiamo voluto raccontarla.

"Iniziavo alle 10 di mattina e finivo a mezzanotte. Alcuni uomini ridevano di me perché piangevo. Dovevo chiudere gli occhi per non vedere ciò che mi veniva fatto, per non sentire".

Karla Jacinto è una ragazza messicana, ha 23 anni ed è una vittima della tratta di esseri umani, un vero e proprio dramma in Messico che coinvolge soprattutto le giovani povere, che vengono costrette a prostituirsi fin da bambine. In un'intervista rilasciata alla CNN, la Jacinto ha rivelato il numero di volte in cui crede di essere stata abusata, 43.200 ovvero per quattro anni, da circa trenta uomini al giorno, tutti i giorni. Un numero spaventoso, dipinto ancora nel volto terrorizzato della ragazza che ai giornalisti ha raccontato la sua storia.

Tutto è iniziato quando Karla aveva soli 12 anni, è stata portata via dalla sua città natale da un trafficante che l'ha illusa con regali, macchine e soldi. Poi l'ha spinta a seguirlo a Tenancingo, una città nota per essere uno snodo importante dove arrivano le vittime della tratta, e qui vengono obbligate a prostituirsi. Dopo essere rimasta per tre mesi lì, la Jacinto è stata portata a Guadalajara dove è iniziato il suo incubo di prostituta e vittima di violenze durato quattro anni consecutivi. Senza pause, senza giorni di vacanza.

Karla, vittima di schiavitù sessuale.
Tutto è iniziato quando ne aveva 12
Karla ha raccontato di essere stata vittima anche della gelosia del suo "padrone". Aveva paura che potesse innamorarsi di un suo cliente, così la picchiava, le strappava i capelli, la bruciava con il ferro da stiro.

A salvarla è stata un'operazione di polizia che ha portato alla libertà anche altre ragazze nella sua stessa condizione. La CNN ha verificato la storia raccontata dalla donna insieme allo United Against Human Trafficking Group (UAHT).

La sua testimonianza ora sarà utile per supportare la richiesta di una nuova legge per far sì che le autorità riescano a lottare più facilmente contro il traffico di esseri umani. Ogni anno in Messico sono 20mila le vittime di "Trafficking"
(Fonte: DailyMail online)






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